Lettere
Per la prima volta. viene ora pubblicato il corpus delle lettere di Carlo Gozzi, reperite in numerosi archivi e biblioteche pubblici e privati. Si tratta di 165 lettere, la quasi totalità autografe e inedite, a cui vanno aggiunti 32 frammenti non datati, su un arco di tempo che va dal 1758 al 1806. Un materiale che getta nuova luce sulla vita e sull'opera dello scrittore veneziano settecentesco, permettendo di approfondire aspetti noti e di scoprirne altri finora ignorati. In particolare le lettere si intrecciano con le 'Memorie inutili', l'autobiografia pubblicata nel 1797, e con i numerosi testi esplicativi che il Gozzi ha affiancato alla produzione creativa, in primo luogo quella teatrale. Con amici, amiche, parenti, intellettuali (tra cui Giuseppe Baretti), il Gozzi intrattiene una corrispondenza da cui emergono umori (prevalente l'ipocondria), sentimenti (mai tiepidi e sempre tormentati), valori (la scrittura, la religione, la tradizione di contro all'avanzante cultura illurninista), attività disparate (la consulenza registica per l'allestimento di una fiaba, le cure per l'educazione di giovani a lui affidati, i disbrighi dell'amministrazione domestica). Sempre stilisticamente sorvegliata, anche la scrittura epistolare si muove su vari registri: il più ricorrente è quello sarcastico, dettato dall'intento apologetico quando scrive in difesa della propria opera letteraria. Le lettere sono corredate dal catalogo, allestito per la prima volta, delle 110 pubblicazioni uscite in vita che contengono scritti gozziani.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa