Il mistero di Lithian
Chissà che cos'è la Magna Grecia. Eppure questa storia è inafferrabile. Qui mancano solo le balene azzurre. È una storia che esce da una cittadina della Magna Grecia malata di fantasia. "Il mistero di Lithian" nasce in Sicilia si scioglie a Gerusalemme. Della Magna Grecia c'è la poesia, il misterioso splendore del mare, l'inesauribile invenzione di una realtà che sembra vera ma è soltanto - come si diceva una volta - anima e cuore. È quel modo di trasformare onde del mare e nuvole del cielo in sogni segreti fascinosi e inspiegabili. Questa scrittrice della Magna Grecia moderna, è moderna nella scrittura scabra e allusiva, una scrittura visiva, quasi come un abbagliamento. Nelle sue pagine si alternano vulcani e delfini, viceré e cabalisti, sottomarini e mongolfiere, scimitarre mamelucche e statue di sale, lotte e preveggenze. E naturalmente amore, amore, amore, chi può conoscerlo meglio di una bellissima ragazza della Magna Grecia. E nelle sue parole lo viviamo anche noi senza chiederci dove finisce il sogno e dove finisce la realtà. La sua scrittura appartiene al mondo di sempre, al mondo dei problemi senza soluzione ma intrisi di speranza, forse d'illusioni, un mondo che ha poco a che fare con le quisquilie che erano il pericolo che terrorizzava Pavese. Senza quisquilie la realtà di questo mondo scaturisce come una fiamma di passione, in una storia di amore e di coraggio, forse in una storia che è un sogno della Magna Grecia. Che cosa manca? Solo le balene azzurre. (Fernanda Pivano). Con uno scritto di Fernanda Pivano.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa