I guardiani del bilancio. Una norma importante ma di difficile applicazione: l'articolo 81 della Costituzione
L'obbligo di copertura finanziaria delle leggi stabilito dall'art. 81 della Costituzione ha rappresentato per decenni l'unico vincolo sulle decisioni di spesa. Negli anni novanta il trattato di Maastricht e il Patto di stabilità e crescita hanno profondamente mutato il quadro di riferimento. Questo significa che le norme dell'art. 81 possano essere messe da parte? Gli autori del presente volume non ritengono che ciò sia possibile. Il testo fornisce, quindi, un esame ragionato della procedura di valutazione finanziaria dei provvedimenti legislativi e delle relative coperture, di come essa si svolga nelle varie istituzioni coinvolte, ossia presso i guardiani del bilancio (descrivendo i rispettivi ruoli, i compiti degli uffici tecnici, le prassi seguite), e di quali diffìcoltà si riscontrino per una corretta e proficua applicazione del dettato costituzionale. Il rigore metodologico delle quantificazioni può scongiurare l'approvazione di provvedimenti con riflessi finanziari non previsti. Tuttavia, la scarsa trasparenza nella costruzione delle previsioni a legislazione vigente e la loro esclusione dal processo di verifica rende meno significative e affidabili le stesse valutazioni della nuova legislazione. Obiettivo del presente volume è diffondere 'cultura della valutazione' e stimolare le amministrazioni pubbliche a formulare relazioni tecniche ai provvedimenti legislativi complete e verificabili, affinché le potenzialità dell'articolo 81 possano esplicarsi, permettendo ragionate scelte politiche tra obiettivi allocativi concorrenti, applicando il motto di Einaudi "conoscere per deliberare".
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