Arte, realtà e storia. L'estetica del Croce e il mondo dell'arte
Questo libro, pubblicato nel 1950, è un originale confutazione dell'estetica di Croce, rimasta, allora come oggi, pressoché ignota. "Arte, realtà e storia" avrebbe potuto salire agli onori della critica con l'erosione e poi la dissoluzione del credo idealistico professato da decenni dalla cultura italiana, ma così non fu. Il pensiero teorico e metodologico di Montano è alternativo anche alle linee culturali che prevalsero dopo la fine del lungo periodo idealistico, e in primo luogo allo strutturalismo. L'importanza delle idee nell'arte, negata da Croce, la diversità dei linguaggi, la consistenza dei generi letterari sono altrettanti elementi sui quali l'autore fonda una visione dell'arte come di un processo inesauribile.
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