East & West. Identità e dialogo interculturale
Quando culture filosofiche d'Occidente hanno incontrato pensieri d'Oriente hanno assunto, in generale, due diversi atteggiamenti: o uno sguardo troppo distaccato, teso solo a rivendicare le proprie superiorità ; oppure uno sguardo troppo innamorato, spinto soprattutto a esaltare le superiorità altrui. Il primo si può definire 'eurocentrico' e ha avuto in Hegel il suo più sistematico e coerente sostenitore; il secondo si può definire 'esotico' e ha avuto in Guénon il suo più appassionato interprete. In questo libro tuttavia Pasqualotto non prende a modello nessuno di questi atteggiamenti perché mostra come entrambi possano condurre alla distruzione di identità : quello 'eurocentrico' rischiando di imporre nuove forme di colonialismo alle culture e ai pensieri d'Oriente; quello 'esotico' condannando senza riserve le culture e i pensieri dell'Occidente moderno. L'ipotesi suggerita dall'autore è invece quella di un'idea di identità mai data una volta per tutte, ma prodotta mediante il confronto tra pensieri d'Oriente e d'Occidente: un confronto che non si limita a una semplice conoscenza reciproca, ma si sviluppa in un dialogo radicale in forza del quale ciascuno dei due ambiti si rende consapevole che può definire i propri limiti e i propri concetti solamente mettendo a rischio le proprie certezze. Ad alcuni capitoli dedicati a discutere i concetti di 'intercultura' e di 'filosofia come comparazione, ne seguono altri che intendono porsi come casi esemplari di una possibile nuova via di dialogo tra pensieri d'Oriente e d'Occidente, in grado di delineare - al di là di strumentali contrapposizioni ma anche di troppo facili assimilazioni - un orizzonte comune dove essi possano trovare spazio e significato.