La carta di Cracovia 2000. Principi per la conservazione e il restauro del patrimonio costruito
La Conferenza Internazionale di Cracovia è stata preceduta da 18 convegni preparatori di cui sono stati pubblicati in altra sede gli atti. Durante la Conferenza (23, 24 e 25 ottobre 2000) è stata redatta e approvata la cosiddetta "Carta di Cracovia 2000. Principi per la conservazione e il restauro del patrimonio costruito", raccogliendo l'adesione di 34 paesi. I partecipanti alla Conferenza e ai convegni preparatori provenivano dalle università di vari paesi ma anche dalle amministrazioni centrali e locali interessate alla conservazione, così come dall'UNESCO, ICOMOS e ICCROM. Si tratta quindi di un documento redatto dalla comunità scientifica e dalle istituzioni che si occupano del problema. I punti nodali sono tutti approfondimenti o estensioni di quanto già convenuto nella Carta di Venezia, rapportati a un contesto sociale e culturale ben diverso, in questi anni, rispetto al 1964. Essi sono il frutto, ovviamente, anche di tutti i convegni che si sono svolti da quella data al 2000. Si parla così di tempo, memoria, oblio, scelta, progetto e identità; si parla inoltre di fruizione dei beni architettonici culturali rispettosa dei criteri di integrità e autenticità, non solo da parte di una ristretta cerchia di intenditori ma dell'intera comunità.
Momentaneamente non ordinabile