Picasso 1961-1972

Picasso arriva a Padova. Dopo il grande successo ottenuto l¿anno scorso a Milano con la mostra di Palazzo Reale, altre 60 opere realizzate da Picasso negli ultimi dieci anni della sua vita e mai viste in Italia giungono a Palazzo Zabarella. Negli ultimi anni Picasso dipinge in maniera maniacale, datando le sue opere persino con il giorno. Ma non bisogna credere di trovarsi di fronte una produzione che abbia il carattere di una sintesi soddisfatta di sé, che riduce l¿opera di tutta una vita a un comune denominatore facilmente consumabile. Non siamo di fronte a un testamento: ma piuttosto a una lotta continuamente rinnovata contro la morte, al caparbio tentativo di strappare ancora un paio d¿ore, fintanto che la parola 'terminato' non abbia suggellato la conclusione dell¿opera. "Quando avevo l¿età di questi bambini sapevo dipingere come Raffaello; ma mi ci è voluta tutta una vita per imparare a dipingere come loro" scriveva proprio in quegli anni Picasso. Il ricorso al modo espressivo di dipingere proprio dei bambini, seguendo un¿idea e non la percezione, costituisce la sua risposta all¿avvicinarsi della morte. In esso egli cerca di ritirarsi, reagendo allo stesso tempo ad una concezione tradizionale dell¿arte orientata all¿ordine e alla natura. È davvero un Picasso inedito tutto da scoprire quello che la mostra e il catalogo ci propongono.