Duo
Qual è il male peggiore? Un tradimento per amicizia o per sensualità? Questo l'interrogativo posto da Michel, impresario teatrale protagonista di "Duo", al quale un riflesso di luce viola ha svelato l'adulterio commesso dalla moglie Alice. Pubblicato nel 1934 da una Colette sessantunenne, che per critica e pubblico è ormai 'la grande Colette', "Duo" è un testo ambiguo fin dal titolo, che rinvia non tanto a una fusione di voci, quanto a un'irrimediabile stonatura, insita non solo nelle relazioni tra i due personaggi, ma anche all'interno di ognuno di essi. Il finale, inatteso e stridente, si chiude sul suicidio di Michel suggellando l'impossibile armonia della vita.
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