L'odore del silenzio
Una strada, una macchina, un pacchetto di mentine che cade a terra e, per un gesto compiuto sovrappensiero, la vita di due uomini inverte improvvisamente la propria marcia. Mentre sta guidando, nauseato come sempre dall'inizio del nuovo giorno, Marco si distrae per un istante e allontana lo sguardo dalla strada. Investe un bambino. E' un rumore attutito, niente di più, un tonfo debole, un suono secco che dopo pochi secondi comincia a dilatarsi nel suo cervello e gli fa toccare la morte, costringendolo a calarsi nel mezzo del silenzio che d'un tratto, con il suo odore, è dovunque. L'incidente cambia radicalmente il suo rapporto con la vita e le persone che gli sono vicino, Marco per la prima volta deve fermarsi e imparare a mettersi in discussione. Intanto, lo stesso drammatico episodio porta Sergio, forse padre di un figlio che non c'è più, a risvegliarsi bruscamente dal proprio torpore per ritrovarsi di nuovo immerso nella vita, improvvisamente ricca, a portata di mano. Un tragico caso che fa sì che Marco e Sergio s'incontrino, anche se per poco, rivoluzionando tutte le loro prospettive. Intorno, e dentro di loro, scoppia un silenzio minaccioso, che ha quasi spessore fisico, un odore che li avvolge totalmente e che ognuno di loro percepisce e respira a modo suo, fino in fondo, quasi a volerne sentire il sapore.
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