Jacob Burckhardt. Storia della cultura, storia dell'arte
"...Nessuno oggi può ignorare l'importanza che ha avuto Burckhardt per le vicende storiche del Kunsthistorisches Institut e il ruolo che questa figura può avere per la ricchezza di una impostazione che considera la nostra storia dell'arte all'interno di una complessa e articolata visione della storia della cultura. Le sue ricerche fanno emergere infatti sia le immense potenzialità di un simile approccio, che l'intrinseca problematicità di questo metodo, non in ultimo la tensione tra la temporalità (radicamento storico-culturale) e l'atemporalità (autonomia) di ogni opera d'arte. Insomma una sorta di interdisciplinarietà 'ante litteram' che purtroppo oggi è spesso solo un 'flatus vocis' nelle odierne discussioni scientifiche e che possiamo immaginare anche Burckhardt avrebbe considerato in generale con una certa ironia..." (Dalla Premessa di Maurizio Ghelardi e Max Seidel).