Volti dell'identità. Le scienze psichiche, l'altro e lo straniero
Dopo ed oltre Freud è necessario includere le istanze e le figure della complessità identitaria, troppo spesso negata o ignorata dalle scienze psichiche e dalle scienze dell'uomo. E' necessario conciliare l'uno con i molti: l'unità dell'Io con la dimensione plurale del sé, incontrando l'altro e la moltitudine a partire dal riconoscimento dell'irriducibile 'alterità' che ci abita. Gli itinerari di ricerca e di riflessione teorica presenti in questo libro possono aiutarci lungo questo difficile percorso: di volta in volta, l'altro e la moltitudine avranno il volto del simulatore, del perverso, del libertino (Mario Galzigna), del paziente che incontra lo psicoterapeuta nel problematico gioco incrociato della 'seduzione mimetica' (Davide Lopez), del corpo-macchina e delle nuove identità femminili (Silvia Vegetti Finzi), del delinquente e dell'universo carcerario (Gemma Brandi), dell'africano e dei suoi mondi culturali (Roberto Beneduce), del saggio d'Oriente, della sua capacità di 'meditare l'impermanenza' (Giangiorgio Pasqualotto).
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