L'estate sta finendo
Un giorno Stefano Amici smette improvvisamente di parlare: per comunicare gli basta il movimento del sopracciglio. Fugge dall'ufficio e si chiude in casa, deciso ad abbandonare i binari di una vita già tracciata dalle aspettative dei genitori e dai sensi di colpa, dal lavoro e dalla fidanzata, deciso a non rinunciare ai propri sogni. Per tornare a pensare, cosa che non faceva più da tanto tempo, comincia ad ascoltare quello che hanno da dirgli i suoi ricordi. E ricorda, divertito, a volte commosso, un vecchio viaggio in Inter Rail, gli amici dei vent'anni che rappresentano l'altra parte di sé, quella un po' folle e irrazionale cha da un lato lo attira e dall'altro gli fa paura. I giorni del mutismo e del suo isolamento si alternano alle gustose immagini delle avventure vissute in giro per l'Europa. Il silenzio di Stefano durerà a lungo, in attesa di un appuntamento fissato da tempo con quegli stessi amici che da allora ha perso di vista.
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