Il sentiero delle betulle
24 ottobre 1979. In una spianata nei pressi del villaggio di Vladosibìrsk, sul fiume Ural, le truppe zariste sbaragliano in poche ore nove bande di ribelli. Le comandano nove uomini, tutti con la guancia destra deturpata da un antico insulto: un marchio a fuoco. Dopo la disfatta il luogotenente Vjaceslàv si ritrova nel bosco in compagnia di un fuggiasco che non conosce. Quando gli sciabolatori dello zar li sorprendono nella macchia, l'uomo senza nome gli salva la vita, facendosi uccidere al suo posto. Vjaceslàv, smarrito vaga nella foresta per giorni, finché ormai allo stremo delle forze, trova rifugio nel fienile di una casa sulla sponda dell'Ural. Prima di abbandonarsi al sonno, capisce di avere perso la memoria, e si addormenta privo di identità.
Momentaneamente non ordinabile