I benestanti
L'affermarsi di un vasto "ceto benestante", capillarmente insediato nel corpo sociale, è la vera novità del nostro tempo. In questo libro l'autore tenta di squarciare, per la prima volta, il velo di silenzio e di reticenza che avvolge le schiere di benestanti. Spezza così una diffusa ipocrisia pubblica, giacché in privato il riferimento alla ricchezza è fra i temi ricorrenti della conversazione.
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