Combattere si può vincere bisogna. La scelta della violenza fra Resistenza e dopoguerra (Reggio Emilia, 1943-1946)
Il saggio considera, insieme, la guerra, la Resistenza e l'uscita dalla guerra. Al centro, il tema della violenza, che mostra tutta la sua complessità e i suoi interni problemi proprio nel momento in cui l'emergenza più drammatica (la tragedia dell'occupazione nazista e della Repubblica sociale italiana) volge al termine. E' allora, nelle convulse giornate immediatamente successive al 25 aprile, in un clima esacerbato dalle ultime stragi compiute dai tedeschi e dai fascisti in rotta, che in molti casi i giovani partigiani, raccogliendo indicazioni e desideri di vendetta, si fanno portatori di una giustizia collettiva spesso sommaria. Il libro propone una domanda generale e centrale: che Italia era quella del 1945?
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