La città scomparsa. Ricordi del ghetto di Varsavia
Michel Mazor nacque a Kiev da famiglia ebraica. Diventato avvocato lasciò la Russia negli anni della guerra civile e si stabilì a Varsavia. Catturato nel corso di un rastrellamento e destinato al campo di concentramento di Treblinka, alla fine del 1942 Mazor riuscì a fuggire dal carro bestiame in cui era stato rinchiuso e, ritornato a Varsavia, sopravvisse sotto falso nome.
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