Non c'è motivo per andare a capo

Non c'è motivo per andare a capo

"Vedi Giulia, tu mi piaci. Se fosse per me dovresti suonare al 'cottoncleb'. Vorrei dedicarti una poesia solo che non so quando andare a capo. Quando leggo una poesia chissà cosa c'è sotto (mi chiedo): perché a un certo punto mollano la riga per andare a capo? Diventa tutto così difficile". Il fatto è che Emiliano, il protagonista, a capo non ci vuole andare non solo per scrivere una poesia, ma perché ha paura di chiudere con l'anarchia, il gioco, la gioventù, ha paura di chiudere con la sua tardiva adolescenza.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Italiano in chiesa. Con CD Audio
Italiano in chiesa. Con CD Audio

Chiuchiù Angelo, Pace Asciak Giuseppe, Pace Asciak Marion
Incontri. Percorsi narrativi italiani di fine millennio
Incontri. Percorsi narrativi italiani di...

Chiuchiù Angelo, Pace Asciak Giuseppe, Pace Asciak Marion
Ambienti. Percorsi letterari del Novecento italiano
Ambienti. Percorsi letterari del Novecen...

Chiuchiù Angelo, Pace Asciak Giuseppe, Pace Asciak Marion
Il libro della pace
Il libro della pace

Giuseppe Goisis, Giuseppe Dal Ferro, Antonio Papisca, A. Lombardo
Il club uno strumento di pace
Il club uno strumento di pace

Guidoni Guido, Balli Giuseppe, Interlandi Giuseppe