Storia di Ochikubo
Uno dei primi romanzi dell'antica corte di Kyoto e della letteratura giapponese, la "Storia di Ochikubo" (fine X secolo) narra di un amore a lieto fine con tutti gli ingredienti della favola di Cenerentola. Le vicissitudini della giovane figlia di un Consigliere di Mezzo e di una Principessa imperiale in balia di una perfida matrigna che la relega in una stanza affossata rispetto alle altre (per cui le viene affibbiato il soprannome di Ochikubo), l'incontro con il suo principe azzurro, Michiyori, la fuga e il riscatto sociale, la rappacificazione con matrigna e sorellastre ci sono narrate dalla voce fuori campo dell'anonimo autore attraverso una galleria di figure indimenticabili che compaiono attraverso cortine di bambù, tende e paraventi, tra il fruscio di colorate vesti di seta. La storia è resa più avvincente e più nuova dalla lunga vendetta portata avanti da Michiyori, che disorienta la famiglia di Ochikubo colpita da una serie di sventure apparentemente inesplicabili, con un susseguirsi di colpi di scena, ora patetici ora grotteschi. Un'opera di fondamentale importanza per la conoscenza dell'antico Giappone.