Viaggio letterario in America Latina
Negli anni Sessanta, gli stessi dell'epopea castrista, appare sulla scena letteraria una nuova generazione di scrittori latinoamericani, accomunati dall'esaltazione della natura e della libertà, del vitalismo e del colore. E' la "generazione del boom", che ha in Garcia Marquez l'esponente esemplare. Ripercorrendo le strade di una mappa immaginaria che attraversa l'intero continente l'autore ci fa da guida in un itinerario lungo il quale smaschera i cattivi maestri - Neruda, Carpentier -, rilegge le voci più alte - Borges, Lezama Lima -, individua gli autori rimasti fedeli alle proprie radici - Cabrera Infante, Cortazar - porta alla luce qualche tesoro nascosto - Felisberto Hernandez, Adalberto Ortiz, Andres Caicedo -. E' un viaggio ricco di suggestioni, alla ricerca del sogno americano: l'America crogiolo di razze, l'America barbara e crudele, l'America sognata dall'Europa, natura meravigliosa di fronte alla quale restiamo stregati, mondo nuovo che alimenta il nostro profondo bisogno di libertà e di rinascita.
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