Sentieri del cinematografo. Sguardi teorici e percorsi nella pratica
E successo più volte nella storia del cinema che grandi registi abbiano girato, a fine carriera, dei film per così dire "testamentari", che per molti versi hanno riassunto e ridiscusso temi e forme del loro percorso creativo. E il caso di "Lola Montès" di Max Ophuls, "Quell'oscuro oggetto del desiderio" di Luis Bunuel, "Fedora" di Billy Wilder, "La signora della porta accanto" di François Truffaut, "L'argent" di Robert Bresson, "Les plages d'Agnès" di Agnès Varda. Pur nella diversità dei sentieri autoriali, c'è in tutti la convinzione di un cinema possibile oltre le regole e i condizionamenti: un'idea di opera e di linguaggio che le indicazioni teoriche della prima parte del libro fanno emergere, invitando il lettore-spettatore a rivedere questi grandi capolavori da una diversa angolazione.
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