D'après Michelangelo. La fortuna dei disegni per gli amici nelle arti del cinquecento
Il catalogo illumina un aspetto che la sfera della vita privata e delle amicizie del maestro: un piccolo nucleo compatto di disegni, per i quali è stata coniata la definizione di "fogli d'omaggio". Tra gli anni Venti e Quaranta del Cinquecento, Michelangelo intreccia importanti relazioni di amicizia con esponenti della nobiltà romana, siglate anche attraverso il dono di elaboratissime composizioni grafiche a matita. Non semplici disegni di studio, bensì opere d'arte a tutti gli effetti. L'aspetto che il libro documenta è l'apparente, affascinante contrasto tra l'originaria destinazione privata, e la straordinaria, immediata fortuna che i disegni incontrarono presso gli artisti e i collezionisti del tempo.
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