La guerra delle sinistre. Socialisti e comunisti dal '68 a Tangentopoli

La guerra delle sinistre. Socialisti e comunisti dal '68 a Tangentopoli

Perché nell'Italia repubblicana la sinistra non ha - se non rarissimamente espresso una premiership di governo? Perché è apparsa, rispetto a quanto avveniva in altri contesti europei, "figlia di un dio minore"? Mille sono le ragioni del fallimento, prima di tutto culturale, di una famiglia politica, che pure è stata oggetto di ammirazione, negli anni sessanta e settanta, da parte dei progressisti di altri paesi. In questo libro Marco Gervasoni fornisce un'interpretazione storica basata su quello che ritiene un fattore fondamentale per la débacle della sinistra italiana: il peso abnorme esercitato dal comunismo, unito alla scarsa volontà, prima, e all'incapacità poi, dei socialisti di controbattere a questa egemonia. Da sempre viva, per ragioni sistemiche e ideologiche, la competizione tra le due sinistre, Psi e Pci, si inasprì davanti alla sfida culturale rappresentata da Bettino Craxi a cui il Pci reagì trasformando il segretario socialista nel principale dei propri nemici. Così, se per Craxi Enrico Berlinguer era un politico refrattario alla modernità; per il segretario Pci, il leader socialista era un "bandito politico". Due personalità carismatiche opposte tra loro tanto da far intravedere due Italie: irrimediabilmente in crisi (economica, morale e politica) quella di Berlinguer; dinamica e aperta al mercato e ai consumi, quella di Craxi.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

  • Titolo: La guerra delle sinistre. Socialisti e comunisti dal '68 a Tangentopoli
  • Autore: Marco Gervasoni
  • Curatore:
  • Traduttore:
  • Illustratore:
  • Editore: Marsilio
  • Collana: I NODI
  • Data di Pubblicazione: 2013
  • Pagine: 256
  • Formato:
  • ISBN: 9788831716024
  • Società - Politica

Libri che ti potrebbero interessare