Paesaggi e storia
In questo volume si propone un'analisi del paesaggio contemporaneo, dal XVIII secolo a oggi, attraverso un ampio spettro tematico e tramite diversi piani disciplinari, dalla storia dell'arte, dell'architettura, alla storia naturale, dalla storia della cultura, delle relazioni artistiche e della committenza, alla storia della tecnologia, fino allo sviluppo delle rappresentazioni cinematografiche e fotografiche. La storia è il terreno che unisce i segmenti di altrettante specifiche vicende, ma è soprattutto un catalizzatore che costringe lo sguardo a divenire più penetrante, ad assumere profondità, a mettere ordine nelle conoscenze e nelle interpretazioni, negli ambiti disciplinari, nel mondo fisico delle cose quanto negli immaginari. All'interno di un dispositivo complesso, prodotto attraverso il confronto di percezioni diverse, viene messa a fuoco una visione del paesaggio ove spazio e storia rivelano equilibri, conflitti, instabilità, crisi, costruzioni (naturali o artificiali) che si affermano, resistono, o si dissolvono in una determinata durata temporale, rivelando i significati che il progetto umano ha definito e consegnato alla società, prefigurando un'idea o imprimendone i segni nella materia del territorio.