Montale sentimentale
"Un romanzetto autobiografico": così Montale stesso definì i Mottetti, una delle sue prove liriche più alte ed enigmatiche. Montale sentimentale prende avvio dal valore o senso antipsicologico dell'amore, già anticipato, o aggiornato, negli anni venti da Ortega y Gasset in Estudios sobre el amor. Nei Mottetti, discorso sentimentale e discorso metafisico si intrecciano indissolubilmente. Clizia è umanamente amata in quanto Irma Brandéis (New York, 1905), ma è innanzitutto voce, viso in ascolto: crea confusione, scivola dalla tradizione stilnovistica-petrarchesca (iconica, rituale) a una poesia insistentemente filosofica dove amore e "arduo nulla" si misurano sullo stesso piano.
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