La ricchezza delle comunità. Guerra, risorse e cooperazione nella Geradadda del Cinquecento
Il saggio ricostruisce le pratiche di gestione della guerra a livello locale, addentrandosi nei sistemi di formazione e protezione della "ricchezza delle comunità" nell'early modern. Ponendosi come obiettivo principale la coesione sociale, le élites locali non approfittarono della dismissione del patrimonio comunitario o dell'indebitamento dei piccoli proprietari: il formarsi di altre "ricchezze collettive", patrimonio di un network chiuso, garantì invece una forza politica che rappresentava un capitale per tutti i membri della comunità e il riprodursi dello status quo socioeconomico.
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