Bassofondo
Pubblicato nel 1936 e subito sequestrato dalla censura fascista "Bassofondo" è un romanzo sulle vite ai margini in un popolare e malfamato quartiere romano alla fine del primo conflitto mondiale. La figura rissosa, antiborghese, del meno che ventenne Giovanni Timorato Di Dio e la sua vita di mantenuto al fianco di Lisa Matrona, matura merciaia di stoffe e tessuti, sono il filo di una storia che racconta la vita del vicolo, dei suoi abitanti, del bordello, della capacità del quartiere di fagocitare e inglobare anche chi come il protagonista vorrebbe affrontare il rione come una semplice tappa dell'esistenza per compiere un salto che non arriverà mai, complici il carcere, il fallimento della rivoluzione fascista, il semplice passare del tempo. Prefazione di Pietrangelo Buttafuoco.