Sentiero nero
Ancora molto scossa dall'esito della sua ultima indagine, Rebecka Martinsson decide di lasciare lo studio di Stoccolma e accetta l'incarico di sostituto procuratore a Kiruna. Ma il ritrovamento di un corpo assiderato in un capanno sul ghiaccio spezza l'idillio della sua nuova vita. La vittima viene identificata: è una dirigente della grande impresa di estrazione di minerali preziosi fondata da Mauri Kallis, l'uomo cresciuto in quelle terre di boschi e silenzi, che come nelle favole è riuscito dal nulla ad accumulare una ricchezza smisurata. Rebecka Martinsson e l'ispettrice Anna-Maria Mella indagano sul gruppo Kallis Mining, scoprendo uno strano triangolo di affari e sentimenti, una storia di ossessione e commerci rischiosi, che mescolano pericolosamente politica e famiglia.