Strade bianche
Vittorio ha una macchia nascosta e spreca il suo talento di violoncellista sopravvivendo da anni grazie a lezioni private, a lavoretti saltuari e a Francesca, il cui amore l'ha fatto trasferire a Torino. Quando gli viene offerto un posto da sostituto orchestrale a Bari, Vittorio decide di partire. Francesca si propone di accompagnarlo.