Immanenza e pregiudizio. L'apparire dei segni del divenire
La domanda sulla morte è la questione primaria della metafisica, e sembra comprendere tutto. Quando a volte pensiamo la morte, non ragioniamo sulla morte, né della morte, solitamente indaghiamo la paura e l'angoscia legate alla morte, che non sono però della morte, ma appartengono alla sfera delle emozioni, ne sono il risultato. La riflessione sulla morte deve tradursi nell'investigare sulla vita; più il ragionamento si fa intenso, più ne ricaviamo informazioni sulla nostra identità, sul senso del vivere e sulla realtà. Decisivo è perciò relazionarsi col mondo. L'industria della felicità, sostenuta da fascinazioni ripetute quotidianamente dalla tecnica, non sa definire un qualche orizzonte, un qualche punto fermo; addirittura il web brulicante di possibilità, diventa un cimitero sempre aperto, una specie di santuario dove rivedere i morti, sorta di Spoon River contemporanea e sempre aggiornata.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa