Il delirio onirico del giovane Hitler

Il delirio onirico del giovane Hitler

"Dormiva un sonno leggero e opprimente che si estendeva in una zona imprecisata fluttuando tra le pieghe dell'incubo e l'ambigua faccia della realtà; e sognava il calore della carne e del sangue sulle sue mani le quali, sprofondate nel petto di una donna frugavano nel corpo squartato alla ricerca del cuore con movenze di attenta e rapida follia. E l'umido incandescente della carne sgusciante tra le dita risaliva dalle mani agli avambracci e tutto il suo corpo riempiva di un tepore eccitante e di un fremito insopprimibile come l'umido piacere dell'orgasmo: chi ha detto che la morte è fredda?"
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