Codice Sabbath. Magia, occultismo e demonologia
Non vi è stato popolo né cultura sopra la terra, che non poggiasse le basi della sua scienza successiva, sopra quelle conoscenze e quelle pratiche che oggi si chiamano appunto "occulte". Dalle origini della storia, l'attenzione, la curiosità, la necessità di sapere dell'uomo, si sono interessate a certi fenomeni straordinari, fenomeni inspiegabili che dimostravano la realtà di forze occulte che operavano in modo imprevedibile, senza che se ne potessero comprendere le cause né, tanto meno, manipolare gli effetti. La necessità della conoscenza occulta si fonda nel comprendere tutti quei fenomeni privi di conseguenza logica, il mistero, tutto ciò che conduce ad aprire la porta segreta di questa infinità di universi paralleli che ancora ignoriamo. Durante il Medioevo e il Rinascimento, il sopruso di migliaia di roghi "purificò" le sue vittime, accusate di eresia; qualche tempo dopo, sarà la "Ragione", esaltata come infallibile divinità, a spregiare ogni traccia di occultismo. Nell'età contemporanea tali pratiche si sono orientate verso altri obiettivi nel modo più eterogeneo: dallo studio di forze "invisibili", al satanismo. La stregoneria, la magia e l'esoterismo fanno discutere non solo per gli eventi di un lontano passato, ma per la loro massiccia presenza in tutti i paesi industrializzati del mondo, nel tempo stesso in cui viviamo.