Tempus itineratur (viaggiare nel tempo). Il medaglione

"In questo mio libro sono tornato indietro nel tempo, alla ricerca di eventi passati, di personaggi che hanno lasciato le loro impronte, nel bene o nel male. Forse il mio è stato solo un recondito desiderio, trasformatosi in realtà da un volere che va oltre i sogni stessi, ma ci sono riuscito. Sono un sognatore? Può darsi, ma scrivendolo e rileggendolo diverse volte, sono stato in grado di viverlo nella storia del passato e a fantasticare un futuro. I primi ominidi: l'incontro con gli australopitechi, l'homo abilis, l'homo erectus, quello di Neanderthal. Infine i sapiens. L'incontro davvero significativo con Aristea di Proconneso, forse solo una leggenda, o probabilmente anche una realtà. Con il presbitero e storico apologeta romano Paolus Orosius. Alla ricerca dei conquistatori del passato: Temujin, chiamato Gengis Khan. Attila, il flagello di Dio. Alessandro III di macedonia, chiamato Alessandro Magno. Ciro II di Persia, chiamato Ciro il grande. L'imperatore Nerone, quello che si dice abbia incendiato Roma. La regina d'Egitto Cleopatra, concubina di Giulio Cesare e di Marco Antonio. La regina Tomiri, che sconfisse e uccise Ciro il grande. La mia storia d'amore con Aiko. Ecc..." (L'autore)