Il faro di Alessandria
Impero romano, IV secolo dopo Cristo. Il ricco Giulio Flavio Agricola vive una vita agiata nella villa paterna, tra banchetti, cultura, letture poetiche e filosofiche e dibattiti eruditi. Ma la Roma nella quale Giulio vive è la nuova Roma cristiana, una città in forte metamorfosi sociale e politica, e per lui, educato e affezionato alla vecchia e tradizionale cultura "pagana" e a un mondo che pian piano si sgretola, il cambiamento non è positivo. Da Oriente, inoltre, giunge improvvisamente la notizia della sconfitta dell'esercito romano nella piana di Adrianopoli e della possibile avanzata dei goti, popolo che potrebbe distruggere le città orientali dell'impero, e con esse la cultura lì conservata e salvaguardata. Inizia così il viaggio disperato di questo intrepido ragazzo, innamorato di un mondo che sta scomparendo nel vento veloce della grande storia, un viaggio il cui obiettivo è il furto dei più preziosi papiri e pergamene dalle biblioteche dell'oriente romano per preservare quest'ultimi dalla distruzione finale. Con lui, un anziano e cieco filosofo incontrato ad Atene e il bel Gaio, servetto e fedele amante.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa