Gli orecchini verdi di mia madre, ovvero gli affetti rubati dall'Alzheimer
"Il lavoro racchiuso in questo romanzo inizia da un'analisi medico-scientifica presa a base del contenuto. Francesco ci racconta la storia di sua madre, o meglio, la malattia terribile che inesorabilmente l'ha strappata ai suoi affetti, privandola della dignità, dell'autorevolezza della persona, quindi del suo essere umano a causa del morbo dell'Alzheimer. Un viaggio, una narrazione, profondamente intimi e umanamente strazianti dei due familiari che, assieme, attraversano, vivono, pur nelle posizioni diverse, lo stesso medesimo dramma feroce, i momenti disgraziati, distruttivi che la vita impone ad alcune famiglie. Il secondo personaggio nonché principale, mi riferisco alla madre, subisce la malattia lenta e inarrestabile nel corso di lunghi anni che, poco per volta, cancella la bellezza fisica e poi, qualsiasi altro pregio. Come autore, mi sono identificato nel ruolo di figlio, per capire, percepirne pienamente i sentimenti, le profonde angosce, gli stati d'animo progressivi, in un crescendo di pene e dispiaceri. Il tutto si compendia, alla fine, in un messaggio di pura fede cristiana. L'acquerello della copertina è dello stesso autore." (L'autore)