Il naufrago e la cometa
Marte: oasi per l'ultima umanità, esilio per donne e uomini ridotti a strumenti dei propri strumenti. L'occhio elettronico dei rossi deserti scandaglia lo spazio, persevera nell'inseguimento del millenario fuggiasco, ciò che i Sapiens d'occidente un tempo chiamavano "padre" e che ora latita screditato fra i misteri delle stelle. Si tratta di una caccia feroce, orchestrata dai Leviatani, i tutori dell'ordine binario; una deriva cosmica vana e infruttuosa... perlomeno sino a quando non appare all'orizzonte la galleria gravitazionale, il segreto wormhole depositario di un messaggio inevaso; forse un monito, un testamento. In parallelo, tre visionari - un Vecchio, una Ragazza e un Ragazzo - penetrano clandestinamente differenti dimensioni con ben altri occhi. La loro, è una disperata battaglia spirituale. Un'obiezione necessaria, sostenuta dalle verdi emanazioni della Pachamama nonché dal lascito della curandera Papilio, la donna-cometa, antica musa liberatrice di mondi, anime e corpi. Un romanzo che riflette come utopia negativa sul trittico uomo-terra-tecnica per volgere lo sguardo alle inquietudini legate all'impermanenza, alle espressioni non ordinarie della mente, ad eros e agàpe.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa