Adolescientia. Perché devo stare al mondo se nessuno mi vuole?
Adolescientia. Perché devo stare al mondo se nessuno mi vuole?: L'adolescenza è una legittimazione della crisi dell'adulto. Ascoltare l'adolescente non ci fa entrare nel campo della psicopatologia, come si vorrebbe sbrigativamente sostenere, perché porre domande non è patologia ma lo sono le mancate risposte, che nessun adulto è più in grado di dare. Oggi di patologico c'è solo la scuola e la famiglia, afflitte dal saccheggio dell'anima a favore dell'oggettivazione che ci prevede come portatori di efficienza e profitto, non più come soggetti. I giovani rifiutano empaticamente questo scenario, e non hanno le parole per dirlo, perciò non possiamo ascoltarli. Rifiutano di diventare amministratori delegati o gladiatori, sognano altre e alte latitudini fuori dalla nostra asfittica immaginazione. Vivono di notte perché nessuno sa che farsene di giorno. Ma una società che ritiene di poter far a meno di una generazione nella sua massima potenza biologica, intellettuale e creativa, quale futuro può avere?