Giuditta. Nuova versione, introduzione e commenti. Nuova ediz.
Da sempre il libro di Giuditta - ambientato in epoca assira (secolo VIII a.C.), ma espressione della sensibilità ebraica del secolo II a.C. - ha affascinato credenti e non credenti: la sua fama ha superato i confini della Bibbia e degli studi specialistici. Nel panorama dell'Antico Testamento occupa un posto singolare, sia per il suo stile sia per il contenuto. L'autore rivela una raffinata perizia letteraria, capace di incuriosire e ammaliare anche attraverso una fitta tratta di rimandi intertestuali ad altri libri biblici. Ma è soprattutto il personaggio di Giuditta, ovvero la «Giudea», a monopolizzare l'attenzione e a far riflettere qual è il suo reale profilo di donna, di credente, di rappresentante della comunità ebraica? Il presente Commentario intende offrire gli strumenti per un approccio competente al libro di Giuditta: le chiavi di lettura dal punto di vista storico-critico e letterario, una nuova traduzione italiana corredata da note filologiche e commento esegetico. Il messaggio teologico e una serie di approfondimenti sulla storia dell'interpretazione. Un percorso articolato e approfondito, che consente di apprezzare questo libro biblico in sé e nei risvolti religiosi e culturali.