Madre. «Beato il seno che ti ha allattato!»
Dalla tradizione artistica della diocesi di Urbino-Urbania-Sant'Angelo in Vado, espressione della sensibilità culturale e religiosa che è tipica di tutta l'Italia, un ricco contributo di riflessione sulla maternità, letto attraverso l'esperienza di Maria di Nazaret, così come è raffigurata in uno dei gesti più naturali e sublimi: l'allattamento di Gesù. Il testo è suddiviso in quattro parti: 1. interventi sul tema "Maria che allatta", tanto caro anche alla pietà popolare, rivisitato da angolature diverse: per l'approccio artistico, Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, e Lorenza Mochi Onori, soprintendente speciale del Polo museale di Napoli; per la riflessione biblica, monsignor Gianfranco Ravasi; per la prospettiva antropologica, Maria Rita Parsi, psicologa e psicoterapeuta; per lo sguardo teologico, Cettina Militello; per la lettura culturale, Cinzia Montevecchi; testi spirituali di autori che attraversano la storia della Chiesa: da Madre Teresa di Calcutta a don Tonino Bello, da sant'Agostino a santa Teresa di Lisieux; una riflessione sui testi di benedizione alla madre prima e dopo il parto, contenuti nel Benedizionale, a cura di monsignor Marinelli; sedici tavole a colori di opere che raffigurano il tema di Maria che allatta, realizzate tra il XV e il XIX secolo, presenti nel territorio della diocesi di Urbino-Urbania-Sant'Angelo in Vado.