Quando le belve arriveranno
Libro candidato da Riccardo Cavallero al Premio Strega 2022Un giovane uomo, tormentato da una vita familiare miserabile, si trasferisce in un'anonima cittadina con l'incarico di docente di sostegno. Malgrado i tentativi di costruirsi una nuova dimensione di normalità, tutto gli comunica messaggi indecifrabili: la realtà intorno a lui diventa, giorno dopo giorno, più allucinata e gli altri – colleghi, alunni, concittadini – sembrano mutare in creature bestiali, meschine, forse pericolose. Comincia così un deragliamento in cui si sovrappongono reale e onirico, fotogrammi dal passato ed esperienze concretissime, frammenti di verità e terrificanti fantasmagorie. Solo Haochen, l'alunno affidato alle cure del protagonista, apparirà immune alla corruzione che intacca e guasta ogni cosa.Proposto da Riccardo Cavallero al Premio Strega 2022 con la seguente motivazione:«È per me un piacere presentare il romanzo Quando le belve arriveranno di Alfredo Palomba, Wojtek. Dopo Teorie della comprensione profonda delle cose, il nuovo romanzo di Alfredo Palomba conferma ed esalta le doti narrative di un autore che non teme sfide coraggiose di costruzione del pensiero, dell'intreccio, di scelta dello sguardo sulla realtà. Un giovane uomo totalmente anaffettivo abbandona nonna e madre alcolizzata per andarsene a insegnare come professore di sostegno nella scuola di un piccolo, tristissimo paese di provincia. L'allievo che ha in carico è un bambino cinese microcefalo col quale instaura un rapporto di minima comprensione e umanità: l'unico, mentre tutti quelli che lo circondano (i colleghi, la proprietaria di casa, il bidello, i negozianti) rivelano poco a poco tratti, appetiti, voracità di belve. E di belve ammalate, infettate senza scampo. Attorno al fiume che scorre nel paese si consumerà l'orrore finale. Perché in questo libro dalla stupefacente compattezza narrativa, capace di spietata lucidità nel raccontare la dolorosa mancanza di empatia cui ci siamo ridotti, in cui la tensione della parola è abilmente mascherata dall'ordinario resoconto di giorni senza gloria, la salvezza è nel coraggio dell'orrore.»