Me viè un po' da piagne. Analisi tragicomica dei disagi quotidiani
«In un mondo di libri motivazionali, questo vuole essere il primo libro demotivazionale della storia. Un punto di vista tragicomico sul mondo che ci circonda.»«Le donne, gli uomini, il sesso e i social. Queste quattro cose prese singolarmente sarebbero pure piacevoli. Quando si mescolano, invece, creano più confusione del parrucchiere di Malgioglio. Sono anni che proviamo a capirci inutilmente qualcosa e, ogni volta che pensiamo di esserci riusciti, tutto il sistema si riavvia, tipo Windows 95 quando te mancava l'ultima pagina della tesina della maturità, ma ancora non avevi salvato. Ma se Windows 95 ci ha insegnato qualcosa, è proprio a salvare. A salvare il salvabile, ovviamente (oltre a passare ad Apple ma questa è un'altra storia). E noi abbiamo imparato la lezione? Assolutamente no. Noi continuiamo a vivere così, a buffo, seguendo il nostro istinto, il nostro intuito. E parlamose chiaro: vivere seguendo il nostro intuito è un po' come attraversà il circuito de Monza bendati durante 'na gara de Formula 1, co' le cuffie che pompano i Metallica. E la cosa straordinaria è che lo facciamo consapevolmente, per il gusto di perdere. In un mondo di libri motivazionali, questo vuole essere il primo libro demotivazionale della storia. Un punto di vista tragicomico sul mondo che ci circonda.»