I Farnese. Splendore e decadenza di una dinastia rinascimentale
Tra le più grandi Famiglie italiane, quella Farnese si è sicuramente distinta, imponendosi nel contesto europeo, grazie alla diplomazia del papa Paolo III che intrattenne con le dinastie del tempo buoni rapporti, cementati anche da ottimi matrimoni. Salito sul soglio di Pietro con la complicità dell'avvenente sorella Giulia La Bella, Paolo III nella sua vita pontificale favorì i suoi figli a cominciare da Pierluigi, per il quale costituì nel 1537 il territorio nei pressi del lago di Bolsena, trasformandolo nel ducato di Castro e suscitando fra le corti principesche un'invidia comunque al tempo consueta. La buona stella del piccolo ducato ha però brillato fino al 1649, quando questo venne distrutto per ordine di papa Innocenzo X, la cui volontà veniva dominata dalla perfida cognata Olimpia Maidalchini. Il testo ripercorre con vivacità e scorrevolezza narrativa la storia dei duchi che hanno governato questo territorio, analizzando anche le figure femminili, affascinanti ed intriganti nel loro vissuto, fra le più ammirate e spesso discusse nel Rinascimento.