Il guerriero guaritore
"Silver lining" è un bellissimo termine inglese che indica il "bordo di luce argentea" che spesso disegna il contorno delle nubi in tempesta. Occultata temporaneamente dall'incupirsi delle nuvole, la luce non rinuncia tuttavia a sfolgorare, sia pure relegata ai margini, ma promette ed annuncia il proprio trionfale ritorno. Ogni tragedia, coronavirus compreso, rivela paradossali, inaspettati e qualche volta felicemente sorprendenti "bordi di luce". Alessandro Lo Presti ce li fa scoprire, per vie traverse e inedite in questo libro che, fin dal titolo, dichiara senza mezzi termini la propria natura "eretica". Eresia significa infatti, in senso etimologico, scelta controcorrente. È ovvio, la scelta di chi risale il fiume invece di farsi portare giù dalla corrente (...) È quel che ha fatto il Guerriero guaritore evocato dal titolo, quel Nelson Mandela che Lo Presti sceglie per sé e per noi come Maestro e guida del cammino: figura straordinaria che tutti conosciamo, o crediamo di conoscere, ma che viene in questo libro "studiato" in una sua veste non sufficientemente messa in rilievo.