Donne, violenza e ’ndrangheta. Metodi, storie e politiche. Ediz. integrale
Questo libro nasce dalla necessità di ripercorrere le biografie delle donne nei contesti di ’ndrangheta, a partire dalle soggettività e dalla decostruzione di immaginari e stereotipi. La ’ndrangheta, intesa come specifica organizzazione di potere, si traduce in forme quotidiane di dominio che lega costantemente il territorio e i corpi, in relazioni dialettiche tra personale e politico. Con una contaminazione dei consueti strumenti metodologici, si presenta una matrice di analisi che riflette un approccio di tipo intersezionale, a partire dalla violenza - di genere e mafiosa - come chiave interpretativa. Partendo dalla violazione dei diritti e delle libertà delle donne, emerge un quadro a tinte variegate, in cui la comunanza delle esperienze non implica la negazione delle soggettività. Il testo vuole contribuire al dibattito attuale su donne e ’ndrangheta, proponendo prospettive altre che indeboliscano “l’imperativo della scelta” per proporre modelli e politiche di sottr-azione e rifr-azione.