La resa del leone
Mentre il mondo si infiamma per la guerra delle Falkand-Malvine, in un improbabile paese africano un console argentino si ritrova immerso in un intrigo internazionale. Soriano ci regala un festival degli equivoci. Surreale e potente, una sarabanda di personaggi folli. Un leader marxista nero, un profugo argentino, un sultano arabo ubriaco che lavora per Gheddafi, un terrorista irlandese che spaccia soldi falsi e una Rolls Royce col motore di una Leda. Cambiamenti e restaurazioni, un film chapliniano bagnato nella malinconia di un tango argentino. Semplicemente Osvaldo Soriano. Impaginato come un fotoromanzo con oltre cento immagini.