Come il vento sull'oceano
Rodrigo Salazar, famosissimo campione di baseball degli anni quaranta, ci racconta la storia della sua amicizia con Pablo Medina, meglio noto come Tiburon, lo squalo, il più grande nuotatore che si fosse mai visto fin'allora. Ci fa un ritratto del Sud America di quegli anni, dove vita e morte, odio e amore, vendetta e perdono si inseguono e si intrecciano in una sorta di girotondo senza tempo, segnando inesorabilmente la loro esistenza e il loro destino. Sarà solo alla fine però che Rodrigo, ormai vecchio e stanco, si deciderà ad aprire la sua scatola del tempo e liberare i ricordi, prima che la memoria glielo possa impedire, evitando che questa storia, la loro storia, diventi leggenda.