Le arti africane dagli spiriti delle foreste ai musei. Ediz. illustrata
Il filo che unisce gli argomenti affrontati in questo testo è costituito da una ricerca intorno al forte impatto che le arti africane ebbero sulla cultura occidentale, proprio a partire dall'appropriazione debita (e, in taluni casi, indebita) da parte delle Avanguardie, entro le coordinate storiche di un evento violento e distruttivo - l'epoca delle conquiste e delle spartizioni coloniali - le cui conseguenze siamo ancora chiamati a subire e interpretare. Il discorso si ramifica in varie direzioni e le questioni investite dalla ricerca si intrecciano fino a comprendere analisi critiche di mostre allestite in Italia, problemi introdotti dagli studi sul primitivismo, indagini intorno a serie di oggetti e riti africani ai quali nel Continente Nero veniva attribuito un senso eminentemente magico, incontri con collezionisti ed esperti di varia estrazione, esperienze vissute dall'autore in alcuni Paesi africani e riflessioni intorno a serie di oggetti ai quali in Africa viene attribuito un senso sacro dal quale le istituzioni occidentali tendono a prescindere. E' nei feticci e nei riti vodu che si cela un senso primario delle arti africane, affascinante nel senso più pregnante del termine ma marginalizzato e tendenzialmente oscurato dalle pratiche commerciali e dall'approccio specialistico prevalenti nella nostra cultura.