Bonaventura da Bagnoregio francescano e pensatore
Francescano, professore universitario, ministro generale dell'ordine minoritico, filosofo e teologo, scrittore mistico: la figura di san Bonaventura, una delle massime espressioni dell'umanesimo cristiano, è tratteggiata nella presente biografia in tutta la sua ricchezza e complessità. Francesco Corvino mette a fuoco i diversi aspetti dell'attività e della personalità di Bonaventura in stretto rapporto con l'ambiente storico in cui il pensatore visse. Nell'età dei Comuni e dei parlamenti la personalità di Bonaventura ci appare come quella di un "intellettuale impegnato", che per diciassette anni sostenne il ruolo di leader del francescanesimo, il movimento più radicalmente innovatore di quel secolo. Dell'opera compiuta da Bonaventura in questo ruolo viene qui data una nuova valutazione, perché ci si limita agli scritti sicuramente autentici. Il suo pensiero viene soprattutto caratterizzato come un ampio e coerente sviluppo del tema della dignità dell'uomo; e si tenta quindi un raffronto con analoghe posizioni assunte dall'umanesimo rinascimentale. Francesco Corvino è stato professore ordinario di Storia della filosofia medievale presso l'Università di Bari (Facoltà di Lettere), dove ha insegnato dal 1969. Oltre a numerosi saggi e a vari articoli, ha pubblicato un volume di "Studi di filosofia medievale" (Bari 1974), e "La filosofia dell'Alto Medioevo e del secolo XI" (Milano 1976).
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