La religione e il nulla
A partire dalla seconda metà dell' '800, dopo secoli di indifferenza e di isolamento, la cultura giapponese scopre la tradizione filosofica occidentale. In questo contesto di grande fermento, il pensiero di Keiji Nishitani risente profondamente dell'incontro con il Cristianesimo, con gli esistenzialisti europei e con Nietzsche; suggestioni che si intrecciano in lui con la grande tradizione filosofica orientale dello zen. Cuore della sua filosofia è la scoperta dell'aspetto insensato e tragico della vita: tale supremo atto di negazione del significato dell'esistenza costituisce il punto di partenza per una più alta consapevolezza della vita, per una definitiva liberazione da tale negatività e per il risveglio della coscienza religiosa.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa