Il principio dimenticato. La fraternità nella riflessione politologica contemporanea
La Rivoluzione Francese del 1789 costituisce un punto di riferimento storico di grande rilevanza perché durante il suo corso, per la prima volta in epoca moderna, l'idea di fraternità, affiancata dai principi di uguaglianza e libertà, viene interpretata e praticata politicamente. La fortuna dei tre principi nella storia è stata però diversa: mentre libertà e uguaglianza hanno conosciuto un'evoluzione che le ha portate a diventare vere e proprie categorie politiche, capaci di esprimersi sia come principi costituzionali, sia come idee-guida di movimenti politici, sull'idea di fraternità è calato il silenzio. Di fronte alla problematica realizzazione della libertà e dell'uguaglianza anche nei Paesi democratici più sviluppati, la riflessione politologica oggi si chiede se tale situazione non sia dovuta proprio al fatto che l'idea di fraternità sia stata a livello politico disattesa. Attraverso il contributo di diverse discipline (dalla filosofia politica al diritto costituzionale, alla storia delle dottrine politiche) l'autore propone una pista di riflessione circa la possibilità della fraternità come categoria politica.
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