Il bello di ogni cosa
Amy ha deciso che è più facile amare le cose che le persone. Almeno loro non ti abbandonano, come ha fatto Tim, il suo Tim, fuggito non si sa dove con la sua migliore amica. All'inizio Amy collezionava solo qualche ricordo dei tempi più felici: rami di profumato caprifoglio, un pettirosso di ceramica, bottiglie vuote che brillano di un meraviglioso verde, vasi in attesa della piantina perfetta. Ora, dopo undici anni, la sua casa è diventata traboccante di oggetti che non riesce a buttare via e che sembrano non voler lasciare più spazio a lei. Un horror vacui che conosciamo, un vuoto che continua a riempirsi di cose che altri butterebbero, ma che per Amy rappresentano la vita che avrebbe potuto essere. Un giorno i bambini dei nuovi vicini fanno crollare una pila di vasi in giardino; tra i cocci spunta un oggetto e tutto nella vita di Amy viene rimesso in discussione. Un oggetto che rimescola le carte e svela una verità rimasta a lungo sepolta da bugie e insabbiamenti. Forse la bellezza ci aspetta silenziosa nei luoghi più impensati. Una storia delicata sul coraggio necessario a ogni cambiamento, con un tocco di giallo e una protagonista che non fa nulla per farsi voler bene, ma di cui è inspiegabilmente facile innamorarsi.